Chiudendo la nostra novena noi vogliamo raccogliere l'invito dell'apostolo, perché noi vogliamo realizzare una festa di Natale piena di pace e di gaudio. Il Signore non è il Dio del tormento, il Dio dell'afflizione, è il Dio della pace, lo ha detto lui stesso: "Io sono il Dio della pace" e per pace si intende proprio quell'equilibrio interiore, che poi si realizza esternamente nella carità fraterna. Quell'equilibrio interiore di vittoria e di dominio sulle nostre passioni perché, lo sappiamo bene, i nemici veri della nostra gioia sono le nostre passioni disordinate che prendono con forza, che trascinano irragionevolmente, che ci lasciano sempre amareggiati. In particolare vogliamo domandare al Signore, questa sera, il dono vero dell'umiltà perché l'umiltà è riposo nella verità. La fonte di troppi turbamenti nell'uomo è proprio l'orgoglio, il volere essere di più di quello che siamo, il volere essere in una supremazia, il volere essere in una ambizione per cui ci riteniamo superiori, intoccabili, coloro che hanno sempre ragione. L'umiltà che ci ha insegnato il Signore e che lo Spirito Santo costruisce nell'anima che si abbandona alle sue ispirazioni, è l'amore della verità, il riconoscere il Signore nella sua grandezza, il riconoscere il Signore nei suoi doni, doni dati a noi ma ancora doni dati agli altri. L'umiltà è gioia della verità, per cui volentieri restiamo in quel posto in cui il Signore ci ha messo, in quel servizio in cui il Signore ci ha messo, in quella circostanza in cui il Signore ha voluto che passasse la nostra vita. Ecco come nasce la gioia dall'umiltà, nasce in un abbandono soave alla volontà di Dio, in un riconoscimento pieno di quello che lui ha operato in noi e negli altri. Chiediamo di possedere l'umiltà di Betlemme che è l'umiltà che fiorisce anche nelle circostanze più difficili, l'umiltà che si ispira sempre a Gesù che, così grande, ha voluto farsi così piccolo e gli angeli attorno a quel piccolo, a quell'umiltà radicale hanno detto: "Gloria Dio e pace gli uomini". È questa proprio che cercheremo.
CODICE | 79NON01313N |
LUOGO E DATA | Sant'Ilario d'Enza, 23/12/1979 |
OCCASIONE | Catechesi al Vespro, Novena Natale |
DESTINATARIO | Comunità Parrocchiale |
ORIGINE | Registrazione |
ARGOMENTI | Umiltà |
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