323 - Povertà scritto 1987-1989

323. Povertà1

Bisogna innamorarsi di Gesù. Povero.

Entrare in questo mistero perché Lui è il Signore, è la nostra scelta.

“Cercate prima il regno2. È il tesoro, è la perla”3; “Non si può servire”4.

Nasce povero; è un umile e umiliato. È il servo di Jahvè (Is 42,1-8). Serviva. Muore sulla Croce, come i servi. “Percosso da Dio e umiliato” (Is 535).

Ci insegna l’atteggiamento primo interiore: la consapevolezza del nostro niente. Solo Dio è il ricco. Umiltà è povertà. L’umile povertà di Maria Vergine.

Amico dei poveri. Non ha dove posare il capo6. La sua povertà interiore dice la sua comunione con Dio, la povertà sociale ed economica il principio della sua comunione con gli uomini.

Guardare nella vita quotidiana la coerenza tra la povertà interiore ed esteriore.

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  • “È evidente come Don Pietro abbia vissuto il suo sacerdozio
    tra la vita delle persone, condividendo tutto. 
    In fondo, forse, è il segreto più prezioso che ci ha svelato.”
    Umberto Roversi

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