At 2,1-11; 1 Cor 12, 3-7. 12-13; Gv 20,19-23.
Voglio i bambini molto attenti. Voglio che capiate bene la grazia che sta per farvi il Signore: una grande, meravigliosa grazia.
Vi ricordate un personaggio della Bibbia, famoso per la sua forza? Si chiamava Sansone. Ve lo ricordate, vero? Un giorno Sansone incontrò un leone e lo uccise, perché Sansone aveva questa forza prodigiosa. Poi, andò in città, e quando tornò indietro si accorse che nella bocca del leone le api avevano fatto un alveare. Lui, prendendo del miele dall’alveare, disse: “Signore, dal forte è venuta dolcezza”; dal leone, che è forte, è venuta la dolcezza del miele (Cfr Gdc 14,6-14).
Oggi avviene una cosa simile: oggi celebriamo la festa dello Spirito Santo, la fortezza; celebriamo quella Divina Persona che ci ha mandato Gesù, perché sia principio della nostra vita, della nostra generosità. E sempre oggi voi andrete alla Prima Comunione, che è la cosa più dolce che ci possa essere, perché si riceve Gesù che è tanto buono, è tanto misericordioso.
C’è un proposito che dovete fare tutti, tutti! Abbiamo detto tutti, eh? Dovete diventare forti e dovete diventare buoni, perché il segreto per essere bravi, il segreto per diventare veramente validi, il segreto per la gioia della vostra famiglia sta proprio qui: diventare forti e diventare buoni.
Diventare forti, per vincere quelle difficoltà che indubbiamente anche voi avrete; e poi, molto buoni.
Fra poco tempo parteciperete dell’Eucarestia, parteciperete con il cuore generoso e aperto, parteciperete dell’Eucarestia e dentro di voi, come prima cosa, cercate di fare molta festa. Gesù viene per rendere la vostra vita veramente come la vuole il Padre celeste.
Diventare generosi ogni giorno, imparare la bontà in casa, diventare obbedienti in casa come è stato Gesù. Pensate: Gesù era obbediente a san Giuseppe e alla Madonna, Lui, il figlio di Dio!
Crescere nella bontà in casa, crescere nella bontà con gli amici, andando d’accordo, crescere particolarmente nella vostra vita di fede, per cui dovete amare sempre di più il Signore, volere un bene che influisca su tutta la vostra vita.
Diventate generosi, diventate sempre più pronti ad ascoltare la parola di Dio e a metterla in pratica. Siate la gioia di questa nostra parrocchia, siate la gioia della vostra famiglia, siate la gioia che non tramonta, perché noi vi auguriamo di accogliere sempre il Signore come lo accoglierete stamattina.
In ogni domenica la vostra Messa, in ogni domenica la vostra presenza, in ogni domenica la vostra preghiera. Ogni domenica sia per voi una vera pasqua, la pasqua in cui vivete e in cui crescete, una pasqua di amore.
Noi tutti preghiamo per voi, e vi auguriamo ogni bene perché vi auguriamo che Gesù sia sempre con voi e vi renda sempre come vuole Lui.
CODICE | 89EDO01367B |
LUOGO E DATA | Sant'Ilario d'Enza, 14/05/1989 |
OCCASIONE | Omelia, Solennità di Pentecoste, Prima Comunione – Anno C |
DESTINATARIO | Comunità parrocchiale, bambini comunicandi |
ORIGINE | Registrazione |
ARGOMENTI | Propositi per la Prima Comunione |
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