26/05/1985 - Vespro Pentecoste

Siete molto attenti vero? Perché vi abbiamo chiamato stasera? Vi abbiamo chiamati a pregare con noi. Prima di tutto vi abbiamo chiamati per ringraziare insieme il Signore. Voi ricordate che lo diciamo sempre anche nella Messa: è molto doveroso ringraziare Dio. Voi oggi avete ricevuto una grande grazia, noi ci uniamo a voi tutti insieme a dire: “Signore, quanto sei buono! Quanto sei buono!” Tutta la Parrocchia vuole ringraziare, perché la vostra prima Comunione è stata una singolare benedizione del Signore. Noi ringraziamo insieme e adesso proprio diremo un bel grazie, proprio prima di ricevere la benedizione di Gesù, diremo: grazie! Poi c’è un altro perché vi abbiamo chiamato: per dire davanti a tutti che siete stati bravi, che avete fatto quello che dovevate fare; siete stati bravi. Vi ho sentito uno per uno prima di ammettervi alla Comunione, uno per uno ho guardato quello che avete fatto con i vostri quaderni: siete stati bravi, vi facciamo un applauso, ci congratuliamo con voi, perché, insieme ai vostri maestri, avete saputo fare delle cose molto belle. E poi c’è un altro perché, e il perché è questo: guardate che il Signore, che è sceso nel vostro cuore, il Signore se state attenti vi parla, vi parla attraverso la vostra coscienza, attraverso il vostro cuore; vi parla e dovete promettere al Signore di ascoltarlo, perché possiate crescere come vuole Lui. Ricordate, e non c’è bisogno che vi interroghi, ricordate quel ragazzo che racconta la Bibbia, come si chiamava?, che è stato chiamato di notte…, è stato chiamato di notte…, i maschi son bravi, lo sanno? Samuele, benissimo, proprio Samuele! E Samuele ha detto al Signore: “Parla, che io ti ascolto” (cfr. 1Sam 3, 10). Il Signore lo chiamava e Lui ha detto di sì ed è diventato un grande personaggio. Ognuno di noi ha la sua strada, il Signore ce la indica. Bisogna rispondere di sì! E sapete quando particolarmente si deve rispondere di sì? La Messa, la Messa di ogni domenica, dove ci incontriamo con il Signore, dove ascoltiamo la sua parola, dove ci uniamo a Gesù. Vi raccomando la Messa tutte le domeniche! Ve la raccomando, partecipata bene, perché lì sentite il Signore, avete le grazie del Signore, il Signore è con voi. Quindi ognuno di voi si senta proprio come Samuele, ve lo tenete in mente il nome? Samuele, il bambino che ha saputo ascoltare Dio. Come si chiamava? Lo sapete bene: il bambino che ha saputo ascoltare Dio. Ascoltare il Signore, soprattutto ogni settimana, dove? Nella santa Messa, proprio così; non mancate mai alla santa Messa. E adesso vi invoco la benedizione del Signore e ve la invocherò alzando così il Santo Sacramento su di voi e sulle vostre famiglie, perché siate veramente come il Signore vi vuole, così, giorno per giorno, sempre più bravi.