1 Pt 5, 5-14; Mc 16, 15-20
L’augurio che facciamo agli sposi è un augurio di fede, è un augurio che si traduce nella preghiera, perché quella benedizione che voi oggi invocate sia la benedizione moltiplicata nella vostra vita, moltiplicata nella vostra famiglia, una benedizione che segni così il vostro cammino.
Quando ci si sposa, si inizia un cammino e si inizia nel nome del Signore. Ecco, vi auguriamo proprio che la fede di Cristo illumini ogni momento della vostra vita insieme, che ogni momento della vostra vita insieme, sia lieto, sia difficoltoso, possa essere illuminato, guidato, segnato dalla grazia del Signore.
Abbiamo letto nel Vangelo la beatitudine di chi crede, la beatitudine di chi nella vita non ha solo degli interessi e delle preoccupazioni del tempo, ma ha una meta dell’eternità, ha una meta magnifica, grande, forte.
Ecco noi desideriamo per voi ogni bene, desideriamo per voi ogni grazia, perché preghiamo e desideriamo che il Signore Gesù sia presente in mezzo a voi. Noi vi desideriamo Gesù: la sua grazia, il suo amore, la sua mirabile Provvidenza.
CODICE | 85DQO01362E |
LUOGO E DATA | Sant'Ilario d'Enza, 25/04/1985 |
OCCASIONE | Omelia, Giovedì III settimana Tempo Pasqua, Matrimonio |
DESTINATARIO | Comunità parrocchiale |
ORIGINE | Registrazione |
ARGOMENTI | Fede e Matrimonio |
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