24/05/1983 - 24 maggio

Chiamiamo la Madonna “Regina delle Vergini”. Per «vergini» si intendono le anime che hanno consacrato totalmente se stesse a Dio, hanno rinunciato ad ogni ideale umano, ad ogni affetto anche legittimo, per darsi in una indivisione totale al Signore, alla sua gloria, al suo regno. La Chiesa ha conosciuto e conosce anche ora stuoli innumerevoli di vergini, che hanno consacrato nel mondo o nel chiostro tutta la loro vita a questo amore grande di Dio, a queste esigenze del regno di Dio. Gesù aveva detto: “Per il regno di Dio” (cfr Mt 19,12); il regno di Dio: la cosa più bella, la cosa più grande. Ecco, la Madonna è a capo di questo stuolo di vergini, perché è stata la più consacrata a Dio, è stata intatta nella sua verginità, anche se ha avuto l’incomparabile onore della maternità. Consacrata interamente a Dio, ha vissuto solo per Gesù, non solo come una mamma si dedica al figlio, ma come una creatura si dedica al suo Creatore. Il suo Figlio era Dio! Lei si è consacrata e la sua vita di Nazaret è stata uno splendore di questa consacrazione. Non chiusa per timore: chiusa per amore. Chiusa nella casa di Nazaret, compiva tutta la sua opera, tutta l’opera di acconsentimento a Gesù, tutta l’opera magnifica, tutta l’opera della salvezza del mondo, della evangelizzazione. Maria ha saputo consacrarsi con un ritmo sempre più grande, sempre più forte. Finché è stata su questa terra, la Madonna è salita di virtù, è salita di eroicità di virtù. E quando è avvenuto il beato transito ed è passata in Paradiso in corpo e anima, ecco, la corona della sua verginità è stato Gesù stesso, è stato Gesù stesso la sua gloria, il suo unico amore. Invochiamola allora, perché ci siano delle vocazioni che si dedichino totalmente al Signore, perché ci siano delle vocazioni per il Regno di Dio e ognuno cerchi di porre se stesso in questo interrogativo: faccio io nella mia condizione e nella mia vocazione quello che posso, quanto posso, per essere unito a Dio, per compiere il mio dovere, per contribuire alla evangelizzazione? Faccio il mio possibile perché tutti conoscano la Madonna, perché la stimino, la amino, la invochino? Faccio tutto il possibile perché la mia vita sia pienamente dedicata al Signore, soprattutto curando il posto giusto alla mia preghiera? La risposta produrrà un proposito, che sarà il proposito offerto come fiore a questo prodigio della Regina delle Vergini.