25/06/1987 - Omelia Giovedi XII Ord

Gn 16, 1-12. 15-16; Mt 7, 21-29.

Celebrare la festa del Cuore di Gesù vuol dire capire un po’ di più del suo amore. Il Cuore di Gesù ci ha amato, ci ha amato in una maniera totale, con una forza indescrivibile; ci ha amato tutti, tutti, anche i peccatori, anche quelli che hanno tradito, anche quelli che hanno continuato a tradire. Sentiamo che la nostra riflessione deve essere una riflessione che raggiunge un po’ di questa realtà, che noi, ognuno di noi è oggetto del suo amore, che per tutti ha sofferto; che per tutti si è preoccupato, che sarebbe disposto a tornare a soffrire se uno solo di noi non fosse compreso nella salvezza.

Ecco, dobbiamo chiedere questa grazia, per celebrare la festa di domani con vivo sentimento di devozione, con uno stupore rinnovato: ama proprio me, vuole proprio venire incontro a me, vuole il mio cuore, vuole la mia fedeltà. Ed è proprio dalla Madonna che chiediamo questo aiuto, l’aiuto a capire l’amore di Gesù, l’aiuto a tradurre bene questo amore, a tradurlo nelle opere, perché l’amore non è una cosa che si risolve nelle parole, l’amore si manifesta nelle opere. La Madonna è stata la Vergine Fedele, è stata la Vergine della continua ricerca della Volontà di. Dio, la Vergine del sì: ecco, questo gruppo di ragazzi vuole domandare proprio alla Madonna questo aiuto, l’aiuto a capire, l’aiuto a tradurre; vuole fare delle cose notevoli. Sono tante le tentazioni che vi possono assalire, sono tanti i pericoli. Volete il segno della Beata Vergine Immacolata su di voi perché vi ricordi che la Madonna è una Madre, vi ricordi che la Madonna dice sempre una parola al vostro cuore, vi dice che la grazia di Dio è preziosa, che la grazia di Dio va difesa e accresciuta, che la grazia di Dio dev’essere il primo, notevole tesoro che volete difendere.

Ecco, siate molto pronti, siate molto forti, promettete alla Madonna di vivere così vicino a Lei, perché Lei vi doni sempre l’amore di Gesù, vi conduca al Signore, vi protegga di una protezione mirabile e grande. State con la Madonna, invocatela sempre: “O Maria, concepita senza peccato...” Invocate la «Tutta Pura», la «Tutta Santa». Ditela sempre questa invocazione, chiamatela, chiamatela in tutti i momenti; soprattutto nei momenti difficili. Chiamatela e in Lei realizzate fino in fondo un gruppo di. amici, che vogliono vivere insieme per correre insieme, aiutati dall’esempio, aiutati dalla Parola, a realizzare il vero e grande amore di Dio.