Vi è in noi allora un uomo vecchio e un uomo nuovo. Bisogna crocefiggere l’uomo vecchio per fare trionfare il nuovo, ché il nuovo è la conformazione a Gesù, l’unione viva con Lui, lo Spirito di fede che investe tutta la nostra esistenza. Ecco, lo spirito di fede, per cui vediamo le cose nella luce di Dio, e le amiamo secondo Dio, e le respingiamo se questo è necessario per servire Dio. Fare trionfare l’uomo nuovo vuol dire superare noi stessi, vivere nella novità del Vangelo, gustare le cose celesti, gustare le cose che ci portano a disprezzare i beni terreni, a disprezzare le passioni, a vincere le nostre pratiche tentazioni e ad affidarci alla Madonna; è la strada più corta e più duratura. Se siamo con Lei vinceremo certamente, se siamo con Lei, che l’Apocalisse descrive come la Donna vestita di sole con la luna sotto i suoi piedi, la Trionfatrice, la grande Signora, Regina del cielo e della terra. Regina del cielo: amiamola! Regina del cielo: desideriamola! Regina del cielo: tendiamo a poter andare con Lei per sempre nell’eternità!
CODICE | 88DPV013 |
LUOGO E DATA | Sant'Ilario d'Enza, 24/04/1988 |
OCCASIONE | Vespro IV domenica tempo pasquale |
DESTINATARIO | Comunità Parrocchiale |
ORIGINE | Registrazione |
ARGOMENTI | Regina del Cielo |
© 2022 Movimento Familiaris Consortio | Via Franchetti, 2 42020 Borzano (RE) | info@familiarisconsortio.org |Privacy Policy | COOKIE POLICY | SITEMAP | CREDITS