06/05/1983 - 6 maggio

Sant'Ilario d'Enza, 06/05/1983
Catechesi mese di Maggio

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Chiamiamo la Madonna “Vaso insigne di devozione”, cioè diciamo che nel suo Cuore Immacolato vi è stata una mirabile relazione con Dio. Mirabile devozione: vogliamo dire quel sentimento profondo dell’anima per cui diamo a Dio l’onore che gli spetta. I sentimenti che devono affollare il cuore sono principalmente i sentimenti di adorazione, di ammirazione, di amore, di ringraziamento, col desiderio grande e forte di dare a Dio quanto più è in nostro potere di gloria e di onore. Nel cuore della Madonna c’è stata una devozione ineffabile. La Madonna ha amato il Padre come figlia direttissima; al Padre ha consacrato la sua vita e la sua gloria è stata eseguire la volontà del Padre, la sua gloria è stata il suo sì, continuato per tutta la vita. Le relazioni della Madonna col Verbo di Dio che si è fatto carne in Lei, chi mai le potrà descrivere? Quel sentimento così potente di umiltà, e nello stesso tempo di confidenza e di amore, per cui ha potuto dire al Figlio eterno di Dio: “Tu sei mio figlio, tu sei mio figlio perché da me hai preso la tua umanità”. E Colui che i cieli non possono contenere, e Colui che è la sapienza infinita del Padre si è fatto un bambino piccolo che Lei ha amato, curato e allevato. E cosa dire delle relazioni della Madonna con lo Spirito Santo? Lo Spirito Santo scese in Lei, la coprì della sua ombra e, vergine, la rese feconda di una fecondità meravigliosa. Lei, la Madonna, così docile, così pronta! Come doveva essere allora la preghiera della Madonna? Certo, gli Angeli dovevano venire a vedere questa preghiera, perché era la più gradita e la più perfetta. Oh, chiediamo alla Madonna anche noi di saper pregare, di saper vincere quella mediocrità di preghiera che forse ci affligge. Preghiere insipide, preghiere vuote, preghiere distratte, preghiere egoistiche, preghiere fatte di frammenti pietosi. Imparare dalla Madonna a pregare! Lei è la nostra maestra, a Lei dobbiamo ricorrere, perché la preghiera deve diventare il capolavoro di tutta la nostra devozione, di tutta la nostra fede. Ripetiamo alla Madonna ciò che dicevano gli apostoli a Gesù: “Insegnaci a pregare!”(Lc 11,1). “Insegnaci”, affinché la nostra devozione sia accetta, affinché il nostro cammino sia più sicuro e più forte, perché la preghiera è tutto. Dalla mediocrità della vita nasce la mediocrità della preghiera e una preghiera mediocre ci impedisce ogni vero progresso. Chiediamo di saper pregare con attenzione, con fervore, con grande, grandissimo amore.

CODICE 83E5M013
LUOGO E DATA Sant'Ilario d'Enza, 06/05/1983
OCCASIONE Catechesi mese di Maggio
DESTINATARIO Comunità Parrocchiale
ORIGINE Registrazione
ARGOMENTI Litanie Madonna: vaso insigne di devozione
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