20/03/1988 - Vespro V Domenica Quar

At 13,26-30a Gesù segno di contraddizione. Le parole la Madonna le aveva ricevute il giorno della Presentazione al tempio. Sulla Croce Gesù ha compiuto la profezia. E la Madonna era vicina Lui ai piedi della croce. Era vicino e univa il suo Cuore al Cuore di Gesù, univa se stessa strettamente alla volontà del Padre. Dobbiamo pregare la Madonna in questi giorni perché possiamo, col suo aiuto, avere anche noi uno stesso cuore con Gesù, avere anche noi la stessa problematica della salvezza, perché Gesù è morto perché tutti gli uomini fossero salvi. Noi non possiamo meditare solo per noi, non possiamo preoccuparci solo per noi. C’è un mondo intero da salvare. Sono milioni e milioni di anime che rischiano la salvezza eterna. Come dobbiamo partecipare della Passione di Gesù! Proprio come l’ha partecipata la Madonna. È diventata madre sotto la croce. E ha allargato il cuore a tutti i peccatori. Dobbiamo pregare con fede, con intensità, dobbiamo pregare con perseveranza per la salvezza di tutti gli uomini, così come la Madonna ha ripetuto nelle sue apparizioni, particolarmente nelle apparizioni di Fatima: “Pregate per i peccatori, pregate”. La preghiera fatta in unione Gesù, nella partecipazione alla sua Passione è una preghiera tanto efficace. Abbiamo in mano un mezzo datoci da Gesù stesso per collaborare al bene degli uomini, alla loro salvezza eterna.