06/05/1988 - Catechesi mese Maggio

Dopo aver contemplato nell’Annunciazione l’amore del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo, contempliamo l’amore del Cuore di Maria.

Il Cuore di Maria, un cuore per noi di un totale esempio: esempio di fede, esempio di docilità, esempio di umiltà. Accetta, non si angoscia, non presume di sé; accetta. L’Angelo propone e Maria si proclama la “Serva del Signore”. Vuole dare gloria a Dio perché lo ama. L’Angelo aveva constatato quanto Maria avesse amato, perché l’ha chiamata “piena di grazia”. Ha amato Dio, ha consacrato a Lui la vita. Dalla sua fanciullezza, è stata tutto un inno di gloria, tutto un inno d’umiltà e di servizio. Ora, domanda solo una spiegazione, la spiegazione per il voto che aveva fatto della sua verginità. E ha la spiegazione. Non ha alcun dubbio. Dice di sì e dice di sì perché ama. Dice di sì perché nel suo amore ama tutti gli uomini, ama tutti i suoi fratelli. Li ama e vuol collaborare alla loro salvezza, alla loro redenzione, alla loro vera pace e vera gioia.

Si proclama pronta e disposta. Dalla Scrittura sa che cosa aspetta alla madre del Redentore, quali dolori e quali difficoltà. Ma non esita; dice il suo sì, forte, umile, un sì totale. Il suo sì è un sì che rapisce di meraviglia gli angeli, un sì senza flessioni, senza condizioni, senza incertezze, un sì vero e grande.

Il Cuore di Maria è il cuore dove lo Spirito Santo ha potuto creare un mondo intero di amore. È stato il cuore di una creatura, la più ricca di carità, e per i secoli, la sua carità sarà la gloria di Dio, sarà il bene di tutti gli uomini.

Uniamoci dunque a Lei, uniamoci con fiducia, uniamoci con generosità, uniamoci con vero sentimento filiale. Maria, accettando di diventare la madre di Gesù, ha accettato di diventare anche la madre nostra. Corrispondiamo al suo amore, amandola; corrispondiamo alle sue premure, cercando di essere sempre, intensamente, fedeli, sempre più fedeli, sempre più pronti, sempre più generosi e umili.

Sarà il nostro fioretto quello di invocare dalla Madonna tanto amore, tanta generosità nel nostro dovere quotidiano.