La Madonna portava Gesù. Ecco perché ha portato lo Spirito Santo. Ha portato Gesù nel suo grembo ed era il Salvatore del mondo. La grazia dello Spirito Santo investe Elisabetta e la sua creatura. Giovanni Battista è santificato prima ancora di nascere. È Maria che porta sempre Gesù, la salvezza, per l’amore, per la gioia, per la santità.
E ancora adesso l’opera di Maria continua. Non è forse Lei che, dandoci Gesù, diventa la madre di tutto Gesù, di tutto il Corpo Mistico di Gesù? Lo sappiamo bene: la Chiesa è il prolungamento di Gesù. La Chiesa del paradiso è la Chiesa che è già nella gioia; la Chiesa del purgatorio è già nella pena ma una pena di salvezza, di certezza di salvezza; e la Chiesa della terra, cui noi apparteniamo, è la Chiesa della battaglia, della prova.
Ecco, dobbiamo vivere questa grande realtà, vivere nella sicurezza della nostra unione con Gesù perché l’anima del Corpo Mistico è lo Spirito Santo e noi siamo uniti a Gesù per opera dell’Amore infinito di Dio. Ecco perché dobbiamo sentire la forza di appartenere alla Chiesa. Appartenere alla Chiesa non è qualche cosa di aggiunto, è qualche cosa di fondamentale. Noi, per essere uniti a Gesù, dobbiamo realizzare la nostra destinazione ultima: dalla Chiesa della terra dobbiamo passare alla Chiesa del cielo, dobbiamo collaborare nell’amore tra di noi.
Dobbiamo amare i santi, dobbiamo aiutare le anime del purgatorio, dobbiamo andare verso i nostri fratelli, soprattutto coloro che sono più bisognosi. Una grande famiglia, una magnifica famiglia, di cui la Madonna è madre; una magnifica famiglia di cui dobbiamo essere degni. Dalla nostra ricchezza, la nostra gloria.
La nostra sicurezza sta proprio nell’essere nella Chiesa, nel vivere e nell’operare nella Chiesa. Dobbiamo sempre pensare a come è stata santificata Elisabetta e a come è stato santificato Giovanni Battista. Anche noi, allo stesso modo, possiamo ricevere splendide grazie se siamo uniti a Gesù e dipendiamo dallo Spirito Santo, che è creatore e incide nelle nostre anime i segni della salvezza per far sì che tutte le membra si assomiglino a Gesù. Ed è in questo che la collaboratrice prima, la Beata Vergine, ci genera alla vita per condurci all’eternità.
Il nostro fioretto sarà pregare per la Chiesa, pregare perché noi possiamo essere sempre membra degne della Chiesa e darne testimonianza a tutti.
CODICE | 88EBM013 |
LUOGO E DATA | Sant’Ilario d’Enza, 12/05/1988 |
OCCASIONE | Catechesi del mese di maggio |
DESTINATARIO | Comunità parrocchiale |
ORIGINE | Registrazione |
ARGOMENTI | Rosario: Visitazione |
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