22/12/1973 - Omelia Feria Avv Nov Natale 8

Sant'Ilario d'Enza, 22/12/1973
Omelia, Sabato ferie d’Avvento, Novena di Natale - VIII giorno

Mic 5, 1-4; Eb 10, 5-10; Lc 1, 39-48

Con quale sentimento e in quale devozione dobbiamo passare quest’ultima domenica di Avvento? Noi dobbiamo ricordare le disposizioni di Maria, è Maria il nostro esempio: “Eccomi, sono la serva del Signore. Avvenga di me quello che hai detto” (Lc 1, 38). Tutta la Liturgia di questa domenica è permeata di questa ansia, di questo desiderio di incontrarsi con Dio. Che cosa vuol dire fare la volontà di Dio, se non realizzare una pienezza di incontro con lui, una gioia e una ricchezza di incontro. Il Signore viene a noi e il mistero del Natale è proprio così sottolineato da questa meravigliosa invenzione di Dio, che ci è venuto a cercare, per questo ha preso un corpo e un’anima come abbiamo noi. Ci è venuto a cercare, è sceso dal cielo ed è venuto su questa terra. Sottolineiamo quest’espressione, che del resto è l’espressione che ripetiamo sempre nel Credo e noi sappiamo che non si parla di una discesa, di una distanza fisica, non è una discesa di spazio. Quando diciamo che è disceso dal cielo per noi, diciamo che la sua maestà si è rimpicciolita così, fino a essere un piccolo bambino. La sua maestà si è ridotta, così, sotto apparenze di piena umiltà, di piena povertà, in una piccolezza estrema. E lo sottolineeremo tanto nella Liturgia di Natale, proprio per capire un po’ di più di questo amore di Dio, di questo straordinario amore per cui, dirà san Paolo: “Egli si è annichilito” (cfr. Fil 2, 7), ha preso le sembianze di uno schiavo. Così. E allora come possiamo incontrarci con lui? Come si può incontrare il superbo con l’umile? Il sensuale con il puro? Come si può incontrare, se ci sono delle scelte così diametralmente opposte? Ecco perché modello nostro è la Madonna, ecco perché l’ultima preparazione dell’Avvento in questa domenica è sottolineata così: “Fa' la volontà di Dio e la volontà di Dio tu sai qual è: egli ci ha voluto simili al Figlio suo”. Ecco allora che rivedrai le posizioni della tua coscienza, della tua vita e vedrai se sono evangeliche, se sono vere, se sono adatte all’incontro con Gesù. Vedrai cioè se l’incontro con Gesù può avvenire o se ci sono dei diaframmi, che tu non hai ancora avuto il coraggio di spezzare. Hai necessità allora, e il discorso va proprio ad ognuna delle anime nostre, hai necessità di riesaminare te stesso, per vedere come e quanto ti è necessario porre, ti è necessario togliere, ti è necessario metterti disponibile, perché l’incontro avvenga in pienezza.

CODICE 73NNO01312N
LUOGO E DATA Sant'Ilario d'Enza, 22/12/1973
OCCASIONE Omelia, Sabato ferie d’Avvento, Novena di Natale - VIII giorno
DESTINATARIO Comunità Parrocchiale
ORIGINE Desiderio di Dio
ARGOMENTI Desiderio di Dio
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