INSERIMENTO TESTO : Adriana Pecchini DATA:
CONTROLLO : Ferrari Emilia DATA: 23/10/04
Gdc 13, 2-7. 24-25; Lc 1, 5-25
Zaccaria si turbò e fu preso da timore, ma il piano di Dio è meraviglioso. Il piano di Dio su questa famiglia è un piano di meraviglioso amore: Zaccaria ed Elisabetta danno al mondo il più santo tra i nati, che è Giovanni Battista.
L’aurora della salvezza: sta per venire Gesù. E noi questa sera meditiamo su questo piano di Dio, che è piano di meravigliosa donazione a noi, un piano per cui tutti possiamo trovarci nella grande, magnifica luce del Signore,; tutti! Tutti possiamo realizzare una vera comunione con Dio, un vero progresso di bene, una gioia spirituale e continua, sapendo che il Signore è meraviglioso, sapendo che il Signore va molto oltre la nostra attesa e la nostra speranza.
Zaccaria aveva aspettato tanto tempo un figlio ed ora non lo aspettava più, e Dio gli dà un figlio tanto santo e tanto importante nella storia della salvezza; non poteva fare un regalo più grande.
Ed è proprio così: se noi ci affidiamo a lLui, il Signore fa anche dei miracoli per chi crede e per chi ama. Il Signore fa i prodigi e il Signore nella nostra vita ci condurrà al vero spirito cristiano, alla vera santità di vita, soprattutto se restiamo così a disposizione di lLui con la nostra preghiera, con la nostra invocazione, con la nostra ripetizione di fiducia. Il Signore vuole sentirci dire molte volte che crediamo in lLui, che ci affidiamo a lLui, che ci lasciamo condurre da lLui, perché siamo noi poveri, siamo noi ciechi, il Signore vede tutto e il Signore ci conduce per la sua strada.
Dobbiamo perciò, man mano che ci avviciniamo al Natale, crescere nella fiducia e nell’abbandono, credere profondamente nella validità della preghiera: chi prega non è mai rifiutato, chi prega non riceve mai dei no, riceve sempre dei sì, sempre!, Aanche se sono sì diversi da quelli che attendiamo noi, anche se sono dei sì che sorpassano molto il nostro intendimento. Alle volte il Signore ci nega le cose materiali per darci il dono delle spirituali, i doni più grandi che restano. Quello che importa lo sa lLui.
Affidiamoci quindi con una preghiera costante, umile, una preghiera abbondante, una ripetizione serena della nostra piena adesione alla sua volontà. Diciamo di sì al Signore e desideriamo glorificarlo in tutta la nostra vita; desideriamo di fare con sempre maggiore fedeltà quello che lLui desidera, quello che lLui ha disposto per noi.
CODICE | 85NIN01312N |
LUOGO E DATA | Sant'Ilario d'Enza, 19/12/1985 giovedì |
OCCASIONE | Omelia, Giovedì Ferie di Aavvento, Novena di Natale - V giorno |
DESTINATARIO | Comunità pParrocchiale |
ORIGINE | Registrazione |
ARGOMENTI | Fedeltà |
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