21/11/1977 - Omelia Presentazione Maria Tempio

Zc 2, 14-17; Mc 3, 31-35

Nella festa della presentazione della beata Vergine al tempio noi non abbiamo tanto un episodio, che commemoriamo, abbiamo piuttosto un atteggiamento, un atteggiamento fondamentale in Maria, un atteggiamento posto ai più alti vertici.

Noi celebriamo questa sera l’offerta, che la Madonna ha fatto di se stessa alla volontà di Dio. La cosa è sottolineata da Gesù stesso: “Gli dicono: “Ecco tua madre” e Gesù risponde: “Ma chi è mia madre?” (Cfr. Mc 3, 32-33), ma chi è? Ecco, è la prima di quelli che compiono la volontà di Dio. E’ la prima.

Maria santissima non ha cercato altro nella sua vita che fare questa santissima, adorabile volontà di Dio. E il modello allora che ci è proposto davanti è questa ricerca, una ricerca piena, una ricerca continua di quello che piace al Signore.

Vorrei che la nostra meditazione fosse in questo senso e fosse con grande forza, perché noi, troppo spesso, cerchiamo che Dio faccia la nostra volontà, che Dio venga incontro ai nostri desideri, che Dio prevenga le nostre voglie, piuttosto che essere noi a mettere tutto lo sforzo, per fare quello che è desiderato da Dio, per farlo con la perfezione più grande, per farlo con l’umiltà più profonda.

Imparare a fare la volontà di Dio è dunque il grande perché della vita. Fare la volontà di Dio con serenità, perché il Signore ama chi dona. Fare la volontà di Dio con dimenticanza di noi, il dono è perfetto quando cerchiamo solo lui. Fare la volontà di Dio in tutti i momenti, siano momenti piacevoli o momenti difficili, siano momenti nei quali abbiamo fatto una preparazione sia che arrivino all’improvviso.

Fare sempre, avere con gioia questo adempimento di ogni giorno.

La Madonna ci indica questa sera questa precisa posizione di vita cristiana, di perfezione cristiana. E la Madonna, che è assunta nella gloria di Dio, ci indica la strada per arrivare con lei fin lassù; ci dice che non è difficile, che se noi tutti i giorni, nelle piccole e nelle grandi cose, facciamo quello che sappiamo essere la volontà di Dio, la nostra vita è già del Signore e l’ingresso in paradiso è certissimo.

Fare la volontà di Dio quindi, la volontà di Dio con fede, la volontà di Dio con umiltà, la volontà di Dio con perseveranza.