01/03/1986 - Omelia Sabato II Quar

Sant’Ilario d’Enza, 01/03/1986
Omelia, Sabato II Settimana Tempo Quaresima

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Mic 7,14-15. 18-20; Lc15,1-3. 11-32

La parabola del figliuol prodigo non si può mai ascoltare senza commuoverci, pensando a quello che ci ha voluto dire Gesù. Gesù ci ha voluto invitare al ritorno, a non avere paura del ritorno perché Dio ci aspetta, Dio guarda se noi arriviamo, se noi ci decidiamo. Perché tutto il senso del ritorno sta qui: riconoscerci peccatori e detestare il peccato. Riconoscerci peccatori e non disperarci, ma confidare in una misericordia che è infinita, in una misericordia piena di tanta delicatezza e di tanta soavità. Ritornare a Dio è il cammino che dobbiamo fare perennemente e la Quaresima è il tempo più propizio. Ritornare a Dio vuol dire rifiutare i nostri difetti, rifiutare la pace che la tentazione ci vuole dare ingannandoci, perché non possiamo stare in pace senza lottare contro le nostre debolezze, contro la fumosità di certe nostre posizioni. È il fumo che ci ottenebra la vista, è il fumo del nostro orgoglio, del nostro egoismo che tenta di prenderci via la visione reale delle cose, la visione giusta, la visione di umiltà e di vero riconoscimento di ciò che i nostri difetti portano come conseguenza anche negli altri. Bisogna che noi ci guardiamo sempre nello specchio. In questo primo venerdì del mese lo meditiamo bene questo specchio per cui tante volte la Madonna l’abbiamo invocata come lo specchio della santità, speculum justitiae, lo specchio della santità. Dobbiamo guardarci nel cuore di Maria per vedere com’è che deve essere il nostro cuore, come deve essere la strada da percorrere per piacere a Dio. È nella Madonna che dobbiamo vedere quanto dobbiamo impegnarci per riparare il peccato, per riparare le conseguenze del peccato, le miserie del peccato, gli stravolgimenti del peccato in noi e attorno a noi. Lo spirito di riparazione che ci fa sentire come dobbiamo essere impegnati nella lotta per il Regno di Dio, nel combattimento spirituale. Dobbiamo perciò invocare dalla Madonna l’aiuto e la forza per essere più decisi, più pronti, per fare anche noi il nostro ritorno. Il nostro ritorno a casa per essere più buoni, per essere più generosi, per essere in quel fervore di preghiera, in quel fervore di spirito che ci assicura veramente di essere nella nella strada giusta, di essere secondo il Cuore di Gesù. Ci impegniamo, promettiamo, invochiamo.

CODICE 86C0Q01341N
LUOGO E DATA Sant’Ilario d’Enza, 01/03/1986
OCCASIONE Omelia, Sabato II Settimana Tempo Quaresima
DESTINATARIO Comunità parrocchiale
ORIGINE Registrazione
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