07/07/1985 - Omelia XIV Domenica Ord

Ez 2, 2-5; 2 Cor 12, 7-10; Mc 6, 1-6

Gesù, il profeta. Gesù che ci ha portato la Parola del Padre, Gesù che ci ha insegnato a fare la volontà del Padre. E la sua voce, che risuonava allora per i villaggi della Galilea, risuona ancora in tutta la Chiesa di Dio. Risuona e ammonisce, risuona perché ama, risuona perché ci vuole condurre tutti alla vita eterna. Noi oggi dobbiamo interrogarci, per vedere come ascoltiamo questa Parola o se, invece, ci assomigliamo a quei galilei che si scandalizzavano di lui. Non sapevano, non potevano immaginare. Ecco, noi dobbiamo sempre di più capire la preziosità della Parola del Signore che risuona nelle nostre assemblee liturgiche, della Parola di Gesù che viene proclamata per ogni anima. Viene proclamata ed è meravigliosa ed è risanatrice, perché non è una parola umana ma una Parola divina: è la Parola che risuonò all’alba dei tempi nella Creazione, che ha risuonato potentemente per la salvezza del mondo, che ancora è per noi perché, capiamolo bene, è per noi la Parola. E ogni Parola di Dio è più preziosa di qualsiasi tesoro e siamo molto responsabili e siamo davvero sciocchi, quando lasciamo cadere tante Parole del Signore; le lasciamo cadere con la stoltezza del bambino che non conosce il valore delle cose. La Parola di Dio, come dobbiamo stimarla ed amarla! Come dobbiamo raccoglierla dalla bocca del Signore e porla nel nostro cuore! Porla proprio nel profondo del nostro cuore, perché la Parola di Dio è efficace. Dice la Scrittura che è “più potente di una spada a doppio taglio”: “Penetra” (cfr. Eb 4,12), rompe, rompe le nostre illusioni, spazza via i nostri peccati. Come dobbiamo raccoglierla attraverso la riflessione, attraverso la preghiera, attraverso la nostra meditazione! Come dobbiamo temere che Dio ci parla e noi non ascoltiamo! Dio ci vuol dire delle cose importantissime e noi ci dissipiamo in tante cose inutili. Leggiamo le parole degli uomini, le ascoltiamo, ci impressionano e tendono a fare della nostra vita una povera cosa. La Parola di Dio vuol farci veramente i figli di Dio ricchi, che sanno, che san condurre la vita, che sanno capire i problemi della vita, il problema del dolore e della gioia, del lavoro e della libertà. Noi abbiamo la Parola di Dio e nella Parola di Dio c’è la soluzione di tutto. Poniamo perciò il nostro proposito: ascoltare con devozione, con umiltà, con perseveranza la Parola di Dio e ogni giorno conformare la nostra vita a questa Parola, perché la Parola di Dio va udita e tradotta in tutta la sua estensione, in tutta la sua forza.